Nome scientifico: Picus viridis   Nome dialettale: Pigosso

DESCRIZIONE

Raggiunge i 30 cm di lunghezza e presenta il dorso con piumaggio verde scuro digradante verso le parti inferiori verso un giallo-grigio, mentre la testa è rossa sulla sommità e nera sulle guance. Il dimorfismo sessuale è presente e caratterizzato da una striscia rossa che nel maschio attraversa le guance, mentre nella femmina è assente. Si ancora alla corteccia perpendicolare grazie a 4 unghie, due davanti e due dietro e adopera la coda dalle penne rigide come appoggio.

COMPORTAMENTO

Animale schivo, è facilmente riconoscibile per il suo richiamo che ricorda una forte risata. Ha un becco robusto, saldato al cranio e ama i boschi non molto fitti con alberi morti su cui cacciare. E’ l’unico picchio che scende abitualmente a terra per catturare formiche e larve di formica di cui è ghiotto grazie alla sua lingua lunga e vischiosa.

ALIMENTAZIONE

Oltre che di formiche, come detto, si nutre di larve e piccoli coleotteri che parassitano gli alberi morti.

ZONA DI AVVISTAMENTO AL PARCO DELLA STORGA

In tutto il Parco, specie vicino ai margini boscosi lungo il fiume.

CURIOSITÀ

Tambureggia rumorosamente per attirare la femmina usando anche pali del telefono o balconi in legno delle case.