Nome scientifico: Pelophylax kl. esculentus   Nome dialettale: Rana

DESCRIZIONE

Anfibio dalla colorazione del dorso tipicamente verde, picchiettata di macchie scure, ma può avere anche delle sfumature marroni. Caratteristica è una linea chiara che segue il dorso dell’anfibio. La parte inferiore è più chiara con punteggiature grigie. Le femmine raggiungono i 13 cm mentre i maschi si fermano a 10.

COMPORTAMENTO

Tipiche delle zone umide di pianura, le troviamo lungo stagni, fossi, canali dalle acque non troppo profonde. Ama crogiolarsi al sole, sempre vicino all’acqua dove cerca rifugio se in presenza di una minaccia; gregaria e molto rumorosa. Le femmine depongono delle masse globose e gelatinose appena sotto il livello dell’acqua dove sono contenute le uova. Una rana verde arriva a deporre fino a 10.000 uova all’anno, solo in media due di queste arriveranno all’età adulta.

ALIMENTAZIONE

La sua dieta si compone quasi esclusivamente di insetti, in particolare mosche, zanzare e moscerini ma non disdegna lombrichi, ragni e lumache. In fase di metamorfosi, i suoi girini si nutrono di sostanze vegetali presenti nell’acqua.

ZONA DI AVVISTAMENTO AL PARCO DELLA STORGA

Presso il lago centrale, lungo il percorso del Piavon.

CURIOSITÀ

Cantano tutto l’anno ma si fanno sentire molto di più durante la stagione degli amori.