Nome scientifico: Sambucus nigra   Nome dialettale: Sambugher

DESCRIZIONE

Arbusto con portamento anche arboreo, raggiunge una altezza massima di 10 m. Predilige i terreni umidi, i margini dei boschi, le siepi lungo i fossi. Presenta foglie decidue, opposte con margine appuntito. Tipico è il grappolo di fiori bianco-gialli, profumatissimi

Ha tronco tendenzialmente eretto e molto ramificato, con le ramificazioni che tendono a piegarsi verso il basso. La corteccia è rugosa, tendente al marroncino chiaro con delle escrescenze tondeggianti di colore più scuro. E’ il custode mite e misterioso di mille e più fossi e corsi d’acqua.

PRESENZA AL PARCO DELLA STORGA

Lungo il Piavon e la Storga.

CURIOSITÀ

Il suo nome sembra derivi da una antica parola greca, sambike, che indica uno strumento a fiato che si ricavava da un ramo di sambuco, privandolo facilmente del morbido midollo di cui si compone.