Nome scientifico: Taxus baccata

DESCRIZIONE

Albero che può raggiungere i 20 metri, con una chioma piramidale di un verde cupo. Le sue foglie aghiformi infatti hanno questo colore sulla pagina superiore, mentre sono lievemente più chiare su quella inferiore. E’ albero longevo (arriva anche oltre i 1000 anni), Il tronco è di colore variegato, con starti bruno-grigi e sezioni più chiare. Ha la caratteristica di essere molto morbido ed elastico. E’ pianta dioica ed i frutti (arilli) somigliano a piccoli campanellini con il seme ricoperto da un anellino rosso costituito da una sostanza zuccherina per attirare gli uccelli.

PRESENZA AL PARCO DELLA STORGA

Una delle pochissime conifere qui presenti. Alcuni esemplari giovani si possono trovare all’interno della zona oscura e lungo la strada principale che dagli orti porta al grande olmo, probabilmente portati lì grazie agli uccelli.

CURIOSITÀ

E’ detto anche “albero della morte” in quanto tutte le sue parti, ad eccezione dell’anello che ricopre il seme, sono velenose.